mercoledì 25 novembre 2009
lunedì 16 novembre 2009
GITA A CREMONA
GITA A CREMONA!
(Gita aperta a tutti)
Domenica 22 Novembre faremo una fantastica gita a Cremona dove
parteciperemo alla festa del torrone!
La Festa del Torrone è, e rimane, innanzitutto un grande evento gastronomico-culturale, incentrato sul prodotto tipico che rende Cremona famosa nel mondo, il torrone. Essa è però anche la kermesse capace di valorizzare l’intero territorio nel quale questa specialità nasce e viene prodotta, coniugando l’offerta della miglior produzione di torrone e di dolci affini, con un ricco programma di iniziative parallele che valorizzino i prodotti correlandoli agli aspetti culturali, ambientali, paesaggistici e sociali che questo settore produttivo coinvolge.
In attesa di vedere il programma dettagliato della manifestazione resta confermata la formula comprendente rievocazioni storiche e degustazioni, momenti di approfondimento e laboratori del gusto, spettacoli e animazioni, allestimento scenico e area kids.
Per qualsiasi approfondimento si potrà fare riferimento al sito ufficiale dell'evento
www.festadeltorronecremona.it.
RITROVO IN SEDE ORE 10,00
RITORNO IN SEDE ORE 18,00
PORTARE 15 EURO
PARTITA INTER-FIORENTINA
LA RADIO DEL NIC
CAMBIO PROGRAMMAZIONE
DAL MESE DI NOVEMBRE CAMBIA LA NOSTRA PROGRAMMAZIONE E LE REGOLE DI ACCESSO AL SERVIZIO….. PERCHE’ ?
I motivi sono tanti e principalmente finalizzati ad uno sviluppo progressivo e significativo del progetto del CAD (Centro Aggregazione per persone Disabili); senza del quale diventa difficile prevedere una sua sopravvivenza nel prossimo futuro.
Abbiamo creato 2 fasce di accesso utilizzando come criterio, quello che a nostro avviso aveva più senso, il servizio diurno di appartenenza.
Quindi il CAD resta un servizio che si rivolge principalmente alle persone disabili che frequentano gli SFA e coloro che non hanno alcun servizio di riferimento, che frequentano scuole, corsi di formazione (FLAD, altro…), oppure che lavorano.
Per queste persone, che identifichiamo nella fascia VERDE il servizio resta a libero accesso e con una frequenza potenzialmente molto elevata.
Per quelle persone che frequentano i CSE e i CDD e interventi Domiciliari, la frequenza prevista è quella di fascia ROSSA (a loro esclusiva) o ARANCIO (in condivisione con gli altri). In questi casi la loro partecipazione si riduce rispetto alla scelta, infatti a loro si destina il Lunedi poemriggio (15.30 –19.30) e il Venerdi Sera (17.00 – 21.00) , più alcune iniziative nel fine settimana.
Questo cambiamento organizzativo permetterà agli operatori di investire risorse per sviluppare il CAD rivolgendosi a tutte quelle persone che non sono in carico a servizi del comparto socio-assistenziale e che potrebbero fruire con maggior proficuità del CAD..
I motivi sono tanti e principalmente finalizzati ad uno sviluppo progressivo e significativo del progetto del CAD (Centro Aggregazione per persone Disabili); senza del quale diventa difficile prevedere una sua sopravvivenza nel prossimo futuro.
Abbiamo creato 2 fasce di accesso utilizzando come criterio, quello che a nostro avviso aveva più senso, il servizio diurno di appartenenza.
Quindi il CAD resta un servizio che si rivolge principalmente alle persone disabili che frequentano gli SFA e coloro che non hanno alcun servizio di riferimento, che frequentano scuole, corsi di formazione (FLAD, altro…), oppure che lavorano.
Per queste persone, che identifichiamo nella fascia VERDE il servizio resta a libero accesso e con una frequenza potenzialmente molto elevata.
Per quelle persone che frequentano i CSE e i CDD e interventi Domiciliari, la frequenza prevista è quella di fascia ROSSA (a loro esclusiva) o ARANCIO (in condivisione con gli altri). In questi casi la loro partecipazione si riduce rispetto alla scelta, infatti a loro si destina il Lunedi poemriggio (15.30 –19.30) e il Venerdi Sera (17.00 – 21.00) , più alcune iniziative nel fine settimana.
Questo cambiamento organizzativo permetterà agli operatori di investire risorse per sviluppare il CAD rivolgendosi a tutte quelle persone che non sono in carico a servizi del comparto socio-assistenziale e che potrebbero fruire con maggior proficuità del CAD..
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